venerdì 18 aprile 2008

Vita da bradipo...

Cari fratellini,
vi sarete chiesti cosa mi sia successo... o almeno spero! Pick travolto da un uragano di detersivi, Pick colpito da un meteorite che ha anticipato la sua visita sulla terra, Pick che non vi vuole più bene... Pick.... Eh eh, niente di tutto questo. Ho vagabondato ma adesso sono tornato, più brillante che mai.
In questo mese sono successe cose, ho visto gente. E tu come stai?
Ho conosciuto un bradipo. Strana vita quella del bradipo: un cervello piccolo piccolo, un movimento lento, una vita a testa in giù. Strano animaletto il bradipo: un corpo attrezzato per il Polo ma ottimizzato per il tropico. Un mammifero che ama i piccoli nati, e credetemi non è così scontato. Nove mesi, per il piccolo bradipo vissuti in simbiosi con mamma bradipo. Lentamente, molto lentamente trascorre il tempo e quasi sembra che problemi, in questo mondo, non ne esistano. Ecco un sussulto, un lento sussulto. Cosa mai sarà capitato? Una foglia. Una foglia rigorosa e splendente. Una foglia da gustare con molta calma, assaporando ogni sfumatura della sua dolce linfa. Una foglia per madre e figlio, amorevolmente divisa e condivisa. Occhi dolci e sguardo tenero. poi la vita ricomincia, molto lentamente, nell'attesa di trovare la nuova foglia... vicina, ad un passo da lì. Eh eh, un calzino che sa emozionarsi alla vista di un bradipo. Io sono così, e voi dovete prendermi così. Pick ed il suo Bradipo, piccolo essere lento, fragile e teneramente stupido. Mi hanno raccontato che ognuno di voi umani ha un suo essere che lo rappresenta in qualche altro Mondo lontano. Io l'ho trovato qui vicino. E forse teneramente stupido lo sono un po' anch'io. W Pick.
Sono stato lontano ma ho saputo delle novità. Ho sentito dire che la democrazia si è spiaggiata sulle vostre coste frastagliate.
Ho sentito che il democratico operaio è mutato in un fermo sostenitore del liberalismo radicale. Ho sentito raccontare di periferie cittadine che hanno voltato le spalle all'innovazione. Ho vissuto al nord ed al sud del mondo e adesso sento che voi fratellini del Nord avrete armi per difendere le vostre terre e ho sentito che voi fratellini del Sud vorreste diventare autonomi e, perchè no, avere anche voi le vostre armi. Forse un giorno vi troverete a metà strada e riuscirete a chiarirvi le idee, in un modo o nell'altro. Io continuerò a raccontarvi del Nord e del Sud perchè Pick è un po' qui, un po' ovunque.
Pensavo che forse il mio piccolo e teneramente stupido amico non è poi così stupido. Sarà veramente questa lentezza la vera stupidità? Pensavo che in fin dei conti la sua reale abilità è quella di avere un cervello piccolo ma così dannatamente sfruttato fino all'ultimo meandro interstiziale. Io Pick, un calzino colorato, e voi fratellini umani... siamo veramente così intelligenti da saper sfruttare la nostra veloce intelligenza?
Fermiamoci un attimo, rallentiamo anche noi e chiediamoci una sola cosa: sapremmo veramente dividere anche noi, con amore, quella foglia?



Incontro con i Bradipi, 30 Marzo 2008
Oasi Sant'Alessio - Pavia

3 commenti:

Betta ha detto...

e bravo Pick... hai ragione tu! anzi... avete ragione tu e il tuo piccolo amico con gli occhietti tondi e il muschio sulla schiena. A che ci porta correre e scannarci?! non so... sarà che sono un po' disillusa, ma la vita da bradipo mi pare decisamente allettante ultimamente. E se loro sono capaci di vivere e dividersi una foglia, allora sì, è proprio allettante. Se poi penso a chi ha ben più di una foglia : una pianta, un bosco una foresta ed è gretto, egoista e irrispettoso.... bhe allora: W i bradipi!!! Il successo è stare a testa in giù con un bradipino sulla pancia e dividersi una foglia! EVVIVA

Unknown ha detto...

Mi piace molto la tua storia pick, alcune volte dovremmo provare a fare tutti noi i bradipi, chissà forse riusciremmo a fare un pensiero sensato.
Forse in mondo andrebbe meglio.

Vale ha detto...

Bentornato.....