giovedì 6 novembre 2008

Immaginando un Mondo nuovo

Sono Pick, il calzino rosso dell'uomo nero che nell'immaginario di tutti noi, e di voi fratellini umani, cambierà il Mondo.
Ti mando un pensiero, mr Obama. Te lo mando perchè hai il duro compito di traghettare avanti non solo i grandi Stati Uniti d'America ma pezzi di Mondo sparpagliati qui e là.
Ti mando un pensiero, Mr Obama, per quello che ho visto tra le strade di New Orleans, per le voci che ho sentito tra i viali di Chicago, per i miei amici orsi che oggi festeggiano sulle montagne dei tuoi grandi parchi. Per tutti i bambini con i quali ho giocato e fatto sorridere con il mio essere buffo.
Ti mando un pensiero, Mr Obama, per i fratellini in coda e in attesa di una zuppa calda, tra le nebbie fredde di San Francisco. A te l'onore e il dovere di rappresentare la tua grande America che questa notte ha dimostrato di non essere solo patatine e alette di pollo fritto. Per i fratellini bianchi che ti hanno sostenuto e per i tuoi avversari che ti rispettano.
Ti auguro ti poter ammettere di aver sbagliato, se mai capiterà.. e credimi, Mr Obama, capiterà. Da calzino a uomo ti dico... capiterà.
Ho una speranza, Mr Obama, quella di poterti accompagnare tra il blues e il rock'n roll.. on the road, come nello stile di Pick.
Ti mando una preghiera, Mr Obama, per dimenticare gli omicidi legalizzati.
Ti mando un ringraziamento, Mr Obama, per un'emozione che a casa mia non ho potuto vivere. Ma oggi, questa notte, la mia casa è qui.
Sono in una zona impervia, per te umano nero, ma accomodante per me, calzino rosso. Ascoltami e non denigrarmi, perchè tu, Mr Obama, devi dare voce a chi sta qui in basso.
Hei tu, Mr Presidente dei grandi Stati Uniti d'America... un po' presidente del Mondo, stai in guardia. Gli umani sono pericolosi.
Ti mando ancora una speranza, Mr Obama, che tu abbia una stella da seguire. La mia mi sta portando lontano.
Caro Obama, qui ti auguro una buona notte.
Ci siamo svegliati questa mattina in un Mondo nuovo che abbiamo per mesi immaginato, ma sempre senza menzogna. Ora sei realtà e lo sarai per un po'.
Buon lavoro, Mr Obama.

Papà, andiamo. Mia stella, sorridi.

Pick è felice.

Good night, my friends.

2 commenti:

Betta ha detto...

calzino sognatore e viaggiatore... bentornato... spero che tu abbia ragione... l'hai avuta quando mi dicevi che Mr Obama avrebbe vinto e io ero scettica e non credevo che gli americani potevano essere molto migliori di noi.. e invece avevi ragione: davvero lì si può cambiare...e qui invece??? ... continua a sognare... ne abbiamo bisogno
tua stellina

Gabriele Molinari ha detto...

ho appena visto obama. ha detto di salutargli quel signore che dice di conoscerlo, e che dice che è abbronzato. gli ho detto che è in una compagnia di teatro, che è un figurante. ogni tanto va sulle crociere, canta. ah, l'italia. ps. adesso lo sappiamo, pick è comunista.